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NAPOLI - Apre il nuovo portale d’informazione Napoli Città Solidale www.napolicittàsolidale.it

ASSOCIAZIONE GENITORI PER L’AUTISMO

ALMENO CREDO O.N.L.U.S

 

Apre il nuovo portale d’informazione Napoli Città Solidale www.napolicittàsolidale.it

 

Come Associazione per l’autismo “Almeno Credo Onlus” dobbiamo rilevare come ancora una volta le associazioni e i privati facciano quadrato per supplire alle gravi mancanze sul sociale dell’Amministrazione Comunale di Napoli.

Infatti dopo circa un ventennio il Comune ha deciso di non sostenere più l’importante portale d’informazione Napoli Città sociale così dalle sue ceneri nasce il nuovo sito web giornalistico www.napolicittàsolidale.it, con l’attenzione al terzo settore e ai temi sociali, voluto e sostenuto da Associazionismo e privati.

Sito che è stato presentato nella conferenza stampa ,(alla quale era presente anche la ns associazione nella persona del Presidente Daniele Minichini) tenutasi nel Gran Caffè La Caffettiera in piazza dei Martiri, dal presidente del gruppo Gesco, (già assessore alle Politiche sociali del Comune di Napoli), Sergio D’Angelo, che ha dichiarato : “Ci sarebbero molti motivi per commemorare la fine di Napoli Città Sociale, invece siamo qui a celebrare la nascita di nuova testata sociale. Perché senza la conoscenza dei fenomeni sociali, la comunicazione dei percorsi di integrazione, il racconto del welfare, non avremmo mai potuto avere una comunità responsabile. Il sociale passa attraverso la sua rappresentazione per ridurre le distanze. Eppure il comune ha deciso, per quanto esiguo fosse il finanziamento, di far finire questa esperienza. Ma il portale non è dell’amministrazione comunale né di Gesco, è una risorsa collettiva, un patrimonio comune. Ecco perché è così importante che continui a vivere, anche per non privare associazioni, cooperative, cittadini, di spazi di promozione e di espressione”. 

Da qui l’appello a sostenere il portale, già sottoscritto da molti scrittori, tra cui Maurizio de Giovanni, Stefano Piedimonte e Serena Venditto, da organizzazioni sociali, come l’Ami (Associazioni matrimonialisti italiani), l’associazione Progetto Itaca onlus, l’associazione Jonathan, Fondazione Rione Sanità. In prima linea il giallista napoletano de Giovanni: “Dove vanno a finire questi fondi, tra l’altro minimi? Questo progetto deve avere il sostegno di tutte le forze sane della città e della regione, che hanno come dovere preciso quello della creatività”. Il portale è diretto da Ida Palisi. La redazione è composta da: Maria Nocerino (segretaria di redazione); Alessandra del Giudice; Raffaella R. Ferrè; Sarah Galmuzzi; Sergio Valentino (webmaster). Il progetto grafico è dello Studio Eikon. 

                                                                   Ufficio Stampa

 

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TOSCANA - ESITI DEL CONVEGNO SUL DOPO DI NOI

Il convegno di Firenze e la Legge sul “Dopo di Noi”

«Riteniamo importante che la Legge sul cosiddetto “Dopo di Noi” delle persone con disabilità, attualmente in Commissione Affari Sociali della Camera, venga definitivamente approvata entro l’estate»: lo dichiara Patrizia Frilli, presidente di DIPOI, il Coordinamento Toscano delle Associazioni e Fondazioni per il Durante e Dopo di Noi, a pochi giorni dal convegno di Firenze “Nuove norme, strumenti e servizi. Il welfare al confronto con le attese delle persone disabili e delle loro famiglie”

Ombra di uomo in carrozzina su sfondo arancione«Riteniamo importante che la Legge sul cosiddetto “Dopo di Noi” delle persone con disabilità, attualmente in Commissione Affari Sociali della Camera, venga definitivamente approvata entro l’estate, anche perché successivamente dovranno essere adottati diversi Decreti Attuativi, che ne posticiperanno l’operatività effettiva al 2016». Lo dichiara Patrizia Frilli, presidente di DIPOI, il Coordinamento Toscano delle Associazioni e Fondazioni per il Durante e Dopo di Noi, a pochi giorni dal convegno di Firenze Nuove norme, strumenti e servizi. Il welfare al confronto con le attese delle persone disabili e delle loro famiglie, promosso dal Cesvot (Centro Servizi Volontariato Toscana) e presentato a suo tempo anche dal nostro giornale.
«Il convegno di Firenze – aggiunge Frilli – è stato un’utile occasione di confronto per capire dalla deputata Ileana Argentin a che punto sia l’iter della Legge. La stessa Argentin, tra l’altro, ha segnalato il recepimento del raddoppio della detrazione per le assicurazioni sulla vita in favore di persone con gravi disabilità. Sono stati inoltre positivamente approfonditi i temi del trust e degli statuti delle Fondazioni di Partecipazione».
«Da qui all’autunno prossimo – conclude Frilli – saremo impegnati su due fronti: riprendere subito il dialogo con Stefania Saccardi, assessore al Welfare e all’Integrazione Socio-Sanitaria della Regione Toscana, per un confronto di merito, e consolidare sul territorio regionale la rete di associazioni e fondazioni che rappresentiamo, ascoltandone esigenze e proposte e trasmettendone le istanze alle Istituzioni».
A margine del citato convegno di Firenze, ricordiamo, vi era stata anche la distribuzione di unvolantino da parte delle Associazioni AVI Toscana (Associazione Vita Indipendente), APT(Associazione Toscana Paraplegici) e Habilia, che vi avevano sottolineato come «sempre più frequentemente si assista a iniziative e convegni incentrati su nuove forme di segregazione per i disabili gravi, allo scopo di convincere l’opinione pubblica e la società che tutto ciò corrisponda alle attese dei disabili stessi», ricordando inoltre, a proposito della Legge sul “Dopo di Noi”, che viceversa «non esiste ad oggi nessuna legge che garantisca in concreto ai disabili l’assistenza personale necessaria per esercitare le libertà inviolabili e l’autodeterminazione sancite dagli articoli 2 e 3 della Costituzione». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: maxfrascino@gmail.com.

Fonte : superando.it

 

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TANTE BELLE PROMESSE DEL GOVERNO PER I BAMBINI E I RAGAZZI AUTISTICI MA PER GLI AUTISTICI ADULTI NEANCHE QUELLE

In occasione della Giornata Mondiale del 2 Aprile, il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini e quello della Salute Beatrice Lorenzin hanno firmato un Protocollo d’Intesa denominato Per la tutela del diritto alla salute, allo studio e all’inclusione, documento che impegna i due Dicasteri a promuovere iniziative di educazione alla salute, rivolte agli studenti di ogni ordine e grado, e azioni tese a garantire una presa in carico sempre più efficace degli alunni con disabilità e con disturbi evolutivi specifici, per assicurarne la piena inclusione scolastica.
Promozione della cultura delle vaccinazioni, iniziative per favorire l’individuazione precoce di disabilità e disturbi evolutivi specifici e per la rilevazione degli alunni coinvolti sono fra gli altri obiettivi dell’Intesa siglata. Il Protocollo prevede anche la semplificazione della normativa attuale, per razionalizzare le procedure di accertamento sia della disabilità che dei disturbi evolutivi specifici. Infine verranno avviati programmi di formazione per le professionalità coinvolte del mondo della sanità e della scuola, mentre le strutture sanitarie territoriali daranno supporto alle scuole, per la realizzazione di iniziative di promozione della salute rivolte a tutti i bambini e gli adolescenti.
Per il momento, si tratta di un insieme di promesse, che non si riesce nemmeno a capire come e con quali criteri dovranno essere realizzate. A fronte poi di un impegno a riunirsi ogni tre mesi, non c’è nemmeno uno scadenzario dei punti in questione. In parole povere, non si sa bene né come, né quando, né con chi.
Ma c’è un altro punto da sottolineare: il riferimento, in quel testo, è a bambini e adolescenti perciò i nostri figli adulti ???

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